L’urina è un liquido biologico prodotto dai reni e rappresenta un aspetto essenziale del sistema di eliminazione delle scorie nel corpo umano.
Una delle sue caratteristiche più riconoscibili è il colore giallo, che può variare da una tonalità chiara e trasparente a un giallo scuro e intenso.
Ma da cosa dipende esattamente il colore dell’urina?
La pipì è gialla perché…

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Il colore giallo dell’urina è dovuto principalmente a un pigmento chiamato urobilina, una sostanza che deriva dallo smaltimento dei globuli rossi più vecchi.
Più nel dettaglio:
- Il processo inizia nei globuli rossi, che contengono emoglobina, una proteina che trasporta l’ossigeno nel sangue.
- Quando i globuli rossi invecchiano, subiscono modifiche che li rendono riconoscibili dai macrofagi, cellule del sistema immunitario che li “inghiottono” nel fegato, nella milza e nei linfonodi.
- I globuli rossi eliminati vengono poi riciclati:
- La parte eme dell’emoglobina si scompone in ferro e biliverdina.
- Il ferro viene riciclato e trasportato nel plasma grazie a una proteina chiamata transferrina.
- La biliverdina viene trasformata in bilirubina, che è trasportata nel fegato legata all’albumina.
- La bilirubina viene quindi secreta nella bile e passa nell’intestino, dove una parte viene metabolizzata dai batteri intestinali in stercobilinogeno (responsabile del colore marrone delle feci) e urobilinogeno.
- Una piccola quantità di urobilinogeno viene riassorbita nel circolo sanguigno, filtrata dai reni e infine trasformata in urobilina, che conferisce il caratteristico colore giallo all’urina.
Intensità del colore e idratazione
La tonalità del colore dell’urina dipende in larga parte dalla concentrazione dell’urobilina, che varia in base al livello di idratazione del corpo:
- Urina chiara o quasi trasparente: si verifica quando si beve molta acqua, diluendo il pigmento.
- Urina giallo scuro: è più concentrata e indica una minore assunzione di liquidi o una leggera disidratazione.
Questo effetto è fisiologico e non necessariamente patologico, ma un’urina costantemente scura potrebbe suggerire uno stato di disidratazione cronica o un problema sottostante.
Per approfondire: Perché l’urina è scura?
Altri fattori che influenzano il colore dell’urina
Oltre alla concentrazione di urobilina, diversi fattori possono alterare il colore dell’urina:
- Dieta
- Cibi ricchi di pigmenti naturali: Consumare alimenti come barbabietole, carote o mirtilli può alterare il colore dell’urina, facendola apparire rossastra, arancione o blu-verdastra.
- Integratori vitaminici: La vitamina B2 (riboflavina) e la vitamina C, se assunte in eccesso, possono rendere l’urina di un giallo intenso o fluorescente.
- Farmaci Alcuni farmaci possono modificare il colore dell’urina, ad esempio:
- Rifampicina (antibiotico): urina arancione.
- Metocarbamolo (miorilassante): urina verde o blu.
- Farmaci per la chemioterapia: possono causare diverse tonalità a seconda del farmaco.
- Patologie Alterazioni del colore possono indicare condizioni mediche specifiche:
- Presenza di sangue (ematuria) dovuta a infezioni, calcoli renali o altre lesioni: urina rossa o rosa.
- Malattie epatiche (ad esempio epatite o cirrosi) o emolisi grave: urina marrone o color “tè”.
- Infezione delle vie urinarie o presenza di cristalli o proteine: urina torbida.
- Infezioni rare (es. Pseudomonas): urina verde.
Quando preoccuparsi?
Un’urina di colore giallo chiaro o moderatamente scuro è generalmente normale, specialmente se varia in base al livello di idratazione. Tuttavia, è importante rivolgersi a un medico se si notano:
- Cambiamenti persistenti nel colore dell’urina senza una causa evidente (es. dieta o farmaci).
- Urina scura accompagnata da altri sintomi, come dolore addominale, ittero (colorazione gialla della pelle) o affaticamento.
- Presenza di sangue visibile nell’urina (ematuria).
- Urina torbida o con un odore particolarmente sgradevole e persistente, che potrebbe indicare un’infezione.
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