Quantcast
Channel: Healthy The Wom
Viewing all articles
Browse latest Browse all 2689

La carne rossa causa diabete di tipo 2?

$
0
0

Non solo “un” nuovo studio…

Un elevato consumo di carne rossa è stato associato a molti rischi per la salute, tra cui diabete di tipo 2, malattie coronariche, alcuni tipi di cancro e mortalità per tutte le cause.”

Queste sono le parole usate dal Prof. Walter C. Willett, professore di epidemiologia e nutrizione presso l’Università di Harvard e considerato uno dei nutrizionisti più influenti al mondo.

Willet è uno dei numerosi autori che firmano una meta-analisi, pubblicata su una rivista del prestigioso circuito di TheLancet, che poggia le proprie conclusioni su quasi due milioni di persone da 20 Paesi.

Continua il professore: “La carne rossa lavorata può aumentare ulteriormente alcuni di questi rischi“.

Ad esempio, aggiungere 50 grammi al giorno (l’equivalente di due fette di bacon o un piccolo wurstel) aumenta del 15% il rischio di sviluppare il diabete nei successivi 10 anni. Anche la carne bianca, come il pollo, potrebbe non essere del tutto innocua: alcuni studi suggeriscono un lieve aumento del rischio di diabete con un consumo eccessivo, ma su questo punto servono più ricerche.

Carne rossa: cosa c’è dietro il rischio?

Un boccone di carne rossa cruda nel piatto

Shutterstock/luchschenF

Le cause ipotizzate dai ricercatori sono molteplici e, presumibilmente, si combinano tra loro:

  • Grassi saturi e polinsaturi: La carne rossa è ricca di grassi saturi e povera di grassi polinsaturi. Passare a una dieta più ricca di grassi polinsaturi è stato associato a una ridotta resistenza all’insulina.
  • Elevato apporto proteico: La carne contiene molte proteine, e alcuni studi hanno suggerito che un consumo elevato di proteine animali potrebbe aumentare il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
  • N-ossido di trimetilammina (TMAO): La digestione di colina e L-carnitina, sostanze di cui la carne rossa è ricca, porta alla formazione di TMAO, un metabolita prodotto dal microbiota intestinale. Questo potrebbe essere legato al rischio di diabete di tipo 2, anche se il meccanismo preciso è ancora in fase di studio.
  • Additivi e composti N-nitroso: Nitrati, nitriti e composti N-nitroso, usati nella lavorazione della carne, sono associati a un aumento del rischio di diabete di tipo 2.
  • Cottura ad alte temperature: La grigliatura o frittura della carne a temperature elevate genera prodotti finali della glicazione avanzata (AGEs), che possono contribuire allo stress ossidativo, a risposte infiammatorie e alla resistenza all’insulina.
  • Ferro: La carne è una fonte significativa di ferro, ma un’assunzione eccessiva e prolungata è stata associata a un rischio più alto di diabete di tipo 2, sia in studi osservazionali che in analisi di randomizzazione mendeliana.

Peraltro questo lavoro di ricerca non è una vera e propria novità, ne avevamo infatti già parlato in passato:

Quanto è troppo?

Non c’è bisogno di eliminare la carne del tutto, ma ridurla può fare la differenza. Gli esperti consigliano di limitare il consumo a una porzione a settimana o di fare piccoli passi per diminuirne gradualmente la quantità.

E se proprio non vuoi rinunciare, opta per scelte che potrebbero essere (un poco) più salutari come carne biologica o di animali allevati al pascolo; in realtà, anche se queste opzioni hanno un profilo nutrizionale migliore, non ci sono ancora prove solide che siano significativamente più sicure in ottica di diabete.

Alternative vegetali: un’opzione vincente

Passare da proteine animali a quelle vegetali non è solo una moda, ma una scelta che trova conferma in diversi studi; è stato ad esempio stimato che sostituire una porzione giornaliera di carne rossa con:

  • Noci o legumi riduce il rischio di diabete fino al 30-40%.
  • Latticini porta comunque a una riduzione significativa, attorno al 29%.

Il suggerimento del professore non è sconvolgere da un giorno all’altro le proprie abitudini, ma procedere più gradualmente, ad esempio iniziando a:

  • Inserire pasti vegetariani almeno una o due volte a settimana.
  • Sostituire la carne lavorata con proteine vegetali (ad esempio legumi).
  • Cucinare con meno grassi saturi, ad esempio usando olio extravergine d’oliva al posto del burro.

Ridurre la carne può sembrare difficile, ma i benefici per la salute (e per l’ambiente!) valgono lo sforzo.

Ecco qualche idea per iniziare:

L'articolo La carne rossa causa diabete di tipo 2? proviene da Healthy The Wom.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 2689

Trending Articles