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Cosa fa l’osteopata? Cos’è l’osteopatia?

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Cos’è l’osteopatia?

L’osteopatia è un sistema di diagnosi e trattamento basato principalmente sulla manipolazione manuale delle articolazioni e dei tessuti del corpo. Si fonda sul principio che il benessere di una persona dipenda dall’armonioso funzionamento del sistema muscolo-scheletrico in relazione con gli altri sistemi corporei. L’osteopatia considera il corpo come un’unità funzionale integrata, dove struttura e funzione sono reciprocamente interdipendenti.

Nella vita quotidiana, l’osteopatia rappresenta un approccio complementare alla medicina convenzionale; in Italia non è integrata nel Sistema Sanitario Nazionale come disciplina medica, ma è spesso richiesta dai pazienti.

È ad oggi considerata priva di basi scientifiche e non riconosciuta dalla medicina ufficiale.

Come si diventa osteopata?

In Italia il percorso formativo per diventare osteopata ha subito importanti cambiamenti negli ultimi anni. Con il Decreto del Presidente della Repubblica del 7 luglio 2023, l’osteopatia è stata ufficialmente riconosciuta come professione sanitaria.

Attualmente, la formazione prevede un corso di laurea triennale in Osteopatia.

Il curriculum formativo include anatomia, fisiologia, biomeccanica, tecniche manipolative, diagnosi differenziale e tirocinio clinico supervisionato.

Di cosa si occupa l’osteopata?

Osteopata al lavoro

Gemini AI

L’osteopata si occupa di valutare e trattare disfunzioni somatiche che possono influenzare negativamente la salute della persona. Attraverso un approccio olistico, l’osteopata utilizza le mani per diagnosticare e trattare restrizioni di mobilità nei tessuti e nelle articolazioni, con l’obiettivo di ripristinare l’equilibrio funzionale dell’organismo.

L’osteopata collabora frequentemente con altre figure sanitarie come medici, fisioterapisti, ortopedici e neurologi. Questa collaborazione interdisciplinare è fondamentale per garantire un approccio integrato alla salute del paziente, specialmente in casi complessi che richiedono competenze diverse.

Quali patologie tratta?

L’osteopatia può essere indicata per diverse condizioni, tra cui:

Segnali d’allarme: quando NON rivolgersi all’osteopata

L’osteopatia non è indicata in presenza di:

  • Dolore acuto e improvviso accompagnato da altri sintomi come febbre, perdita di sensibilità o forza
  • Traumi recenti non ancora valutati medicalmente
  • Patologie infiammatorie acute
  • Fratture o sospette fratture
  • Patologie tumorali
  • Infezioni
  • Disturbi della coagulazione

In questi casi, è fondamentale rivolgersi immediatamente al pronto soccorso o al proprio medico curante.

Come prepararsi alla visita?

Per ottimizzare la prima visita osteopatica è consigliabile:

  • Portare eventuali esami diagnostici recenti (radiografie, risonanze magnetiche, TAC)
  • Preparare un elenco dei farmaci assunti regolarmente
  • Annotare la storia clinica personale, inclusi interventi chirurgici e traumi pregressi
  • Indossare abbigliamento comodo che permetta libertà di movimento
  • Evitare pasti abbondanti prima della seduta
  • Arrivare con qualche minuto di anticipo per compilare eventuali moduli informativi

Come si svolge la visita?

Anamnesi

La seduta inizia con un colloquio approfondito durante il quale l’osteopata raccoglie informazioni sulla storia clinica del paziente, sui sintomi attuali, sullo stile di vita e sulle aspettative di trattamento. Questa fase è fondamentale per inquadrare correttamente il problema e pianificare l’approccio terapeutico.

Valutazione posturale e funzionale

L’osteopata osserva il paziente in posizione statica e durante semplici movimenti per valutare postura, equilibrio e schemi di movimento. Questa analisi permette di identificare asimmetrie, compensazioni e limitazioni funzionali.

Esame palpatoria

Attraverso la palpazione dei tessuti, l’osteopata valuta tono muscolare, mobilità articolare, tensioni fasciali e altre caratteristiche tissutali. Questa fase diagnostica è peculiare dell’approccio osteopatico e richiede una sensibilità palpatoria sviluppata attraverso anni di formazione.

Trattamento

Il trattamento osteopatico può includere diverse tecniche manuali:

  • Tecniche strutturali: manipolazioni articolari dirette
  • Tecniche funzionali: approcci indiretti che seguono il movimento preferenziale dei tessuti
  • Tecniche cranio-sacrali: manipolazioni delicate del sistema cranio-sacrale
  • Tecniche viscerali: mobilizzazioni degli organi interni
  • Tecniche miofasciali: rilascio delle tensioni fasciali

Consigli e follow-up

Al termine della seduta, l’osteopata fornisce indicazioni su esercizi, posture o modifiche dello stile di vita che possono supportare il trattamento. Viene inoltre stabilito un piano terapeutico che può prevedere ulteriori sedute, la cui frequenza dipende dalla natura e dalla gravità del problema.

Sottospecializzazioni e differenze con altre figure correlate

È importante distinguere l’osteopata da altre figure professionali con cui può essere confuso.

Osteopata vs Fisioterapista

Mentre entrambi trattano disturbi muscolo-scheletrici, il fisioterapista si concentra principalmente sulla riabilitazione funzionale attraverso esercizi terapeutici e terapie fisiche, spesso seguendo prescrizioni mediche specifiche. L’osteopata adotta un approccio più olistico, considerando l’interrelazione tra tutti i sistemi corporei e utilizzando principalmente tecniche manuali.

Seppure non tutte le tipologie di trattamento fisioterapico poggino su inequivocabili evidenze scientifiche, la fisioterapia è considerata una disciplina sanitaria basata su principi scientifici, integrata nel sistema medico convenzionale e regolamentata a livello accademico e professionale.

Osteopata vs Chiropratico

Sia l’osteopatia che la chiropratica utilizzano manipolazioni manuali, ma con filosofie e tecniche differenti. La chiropratica si focalizza principalmente sulla colonna vertebrale e sul sistema nervoso, utilizzando spesso manipolazioni ad alta velocità e bassa ampiezza. L’osteopatia ha un approccio più ampio che include tutti i tessuti corporei e utilizza una gamma più vasta di tecniche manipolative.

Osteopata vs Medico Fisiatra

Il fisiatra è un medico specializzato in Medicina Fisica e Riabilitativa che diagnostica e tratta disabilità funzionali risultanti da malattie o lesioni. Può prescrivere farmaci, infiltrazioni e programmi riabilitativi complessi. L’osteopata, invece, utilizza esclusivamente approcci manuali non invasivi e non prescrive farmaci.

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