Non hai idea di cosa succeda nella tua borraccia… credimi non ne hai idea…
- Il biofilm che si forma e i residui di bevande o alimenti (come integratori o frullati) possono causare cattivi odori e addirittura sapori sgradevoli nella borraccia.
- Ma soprattutto, bere da una borraccia contaminata e non pulita può comportare rischi per la salute.
L’accumulo di batteri e muffe aumenta il rischio di infezioni gastrointestinali, con sintomi che vanno da nausea e diarrea a crampi addominali e febbre. Anche chi è generalmente in buona salute può risentirne, ma gli effetti possono essere più gravi per chi ha un sistema immunitario compromesso, come anziani, bambini o persone con patologie croniche.
Accumulo di batteri
Una borraccia non lavata è un terreno fertile per la proliferazione batterica.
Ogni volta che bevi il contatto con le labbra e la saliva trasferisce batteri nella bottiglia, che poi trovano nell’ambiente umido della borraccia un luogo ideale per crescere e moltiplicarsi. Alcuni dei batteri più comuni che possono svilupparsi includono:
- Escherichia coli (E. coli): Questo batterio è presente normalmente nel tratto intestinale umano, ma può essere introdotto nella borraccia tramite contatto con le mani o la bocca. Alcuni ceppi di E. coli sono innocui, ma altri possono causare sintomi gastrointestinali.
- Stafilococco: Anche lo Staphylococcus aureus è un batterio comune che si trova sulla pelle e sulle mucose. Se ingerito in grandi quantità, può causare infezioni alimentari.
- Batteri coliformi: Indicatori di contaminazione fecale 😨, possono trovarsi su superfici contaminate o venire introdotti tramite mani sporche.
Le bottiglie d’acqua a diretto contatto con la bocca possono contenere una carica microbica che supera i 200 cfu/ml; a titolo di confronto l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda che l’acqua potabile contenga una conta batterica eterotrofica inferiore a 20 cfu/mL, senza batteri coliformi, coliformi fecali, Escherichia coli, Enterococchi e P. aeruginosa.
È comunque importante specificare che:
- Una corretta pulizia regolare elimina efficacemente questo rischio
- Il confronto con la tavoletta del WC che talvolta viene riportato, seppur corretto nei numeri, può essere fuorviante perché i tipi di batteri possono essere molto diversi (oltre che non necessariamente patogeni).
Sviluppo di muffe

Shutterstock/Kues
Se la borraccia rimane chiusa o inutilizzata per lunghi periodi, soprattutto se contiene tracce di acqua o bevande zuccherate, le muffe possono iniziare a crescere al suo interno.
Le muffe prosperano in ambienti umidi e scuri, e alcune specie possono causare reazioni allergiche o irritazioni.
Nelle borracce trasparenti le muffe appaiono spesso come macchie nere o verdastre sulle pareti interne, ma nelle bottiglie colorate o in acciaio inossidabile possono essere più difficili da vedere. Le muffe non solo danno un cattivo sapore all’acqua, ma possono anche causare problemi respiratori e gastrointestinali, specie nelle persone con sistema immunitario compromesso.
Formazione di biofilm
I batteri possono formare un biofilm, ovvero una pellicola protettiva e viscida che si attacca alle superfici interne della borraccia. Questo strato offre protezione ai batteri, rendendoli più resistenti alla pulizia e più difficili da rimuovere con un semplice risciacquo.
Una volta formato, il biofilm può essere eliminato solo con una pulizia accurata, preferibilmente con l’uso di acqua calda e sapone e di uno spazzolino apposito. Ignorare il biofilm significa permettere a milioni di batteri di proliferare, aumentando il rischio di infezioni e contaminazione dell’acqua.
Perché succede?
- Ambiente umido e chiuso: L’umidità interna e il fatto che la borraccia sia chiusa creano un ambiente ideale per la crescita di batteri e muffe.
- Residui di saliva e contaminazione esterna: Ogni sorso introduce batteri dalla saliva, e il contatto con le mani può trasferire altri microrganismi.
- Residui di bevande: Zuccheri e proteine di succhi o integratori forniscono nutrimento ai batteri, favorendone la crescita.
- Formazione di biofilm: I batteri formano uno strato vischioso che aderisce alle pareti interne, difficile da rimuovere con un semplice risciacquo.
- Temperature favorevoli: A temperatura ambiente o in ambienti caldi, la borraccia raggiunge condizioni ideali per la proliferazione batterica.
- Pulizia inadeguata: Risciacqui veloci non eliminano batteri e biofilm; serve una pulizia quotidiana con acqua e sapone e una pulizia profonda settimanale.
- Struttura complessa della borraccia: Bocchini, cannucce e valvole sono difficili da pulire e possono accumulare batteri.
Come pulire correttamente la borraccia
Pulire la borraccia in modo corretto è essenziale per prevenire questi problemi, ma limitarsi a una rapida sciacquata con acqua non è sufficiente a mantenerla pulita. Ecco alcuni consigli utili messi a punto dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore:
- Non conservare l’acqua oltre le 24 ore: Evita di tenere l’acqua nella borraccia per più di un giorno. Se hai bisogno di mantenerla a lungo, cambia l’acqua anche più frequententemente, soprattutto se la borraccia viene esposta a fonti di calore. Questo riduce il rischio di contaminazione batterica.
- Risciacquare prima di ogni riempimento: Sciacqua la borraccia con un po’ d’acqua almeno due o tre volte prima di riempirla di nuovo. Se possibile, usa l’acqua del risciacquo per irrigare piante o per altre attività domestiche, evitando sprechi.
- Fare attenzione all’uso condiviso: Ricorda che, bevendo, possiamo facilmente contaminare l’acqua nella borraccia. Evita quindi di usarla in modo promiscuo, cioè di condividerla con altre persone o usarla per più bevande diverse. Lava bene la borraccia e bevi direttamente solo dalla tua.
- Pulire la borraccia quotidianamente: Lava la borraccia ogni giorno usando uno spazzolino e del detergente per piatti, risciacquandola con abbondante acqua corrente. Se possibile, lavala anche in lavastoviglie per una pulizia più approfondita.
- Pulire regolarmente tappi e guarnizioni: Utilizza sapone per piatti e risciacqua con acqua fresca almeno una volta alla settimana, assicurandoti di pulire bene tappi e guarnizioni, poiché sono le parti più esposte a contaminazione diretta con la bocca.
- Usa acqua calda e bicarbonato per eliminare i cattivi odori: Se la borraccia emana cattivo odore, riempila con acqua calda e un cucchiaio di bicarbonato, agita bene e lascia in ammollo per qualche ora o tutta la notte. Successivamente, risciacqua e asciuga capovolgendola.
- Sostituire borracce rovinate o usurate: Se la borraccia mostra segni di usura, graffi interni o danni ai materiali, potrebbe trattenere più facilmente batteri e odori. In questi casi, è meglio sostituirla per garantire un’igiene ottimale.
- Adottare pratiche sostenibili: Per ridurre l’impatto ambientale: usa meno detergenti (metà della dose consigliata), riempi la borraccia a metà con acqua calda e fredda per risparmiare energia, e lavala in lavastoviglie solo quando è piena, ottimizzando il consumo di acqua ed elettricità.
Materiali e borracce: cosa considerare
Anche il materiale della borraccia può influire sulla facilità di pulizia e sulla proliferazione batterica (a prescindere dal materiale è sempre raccomandato l’uso di uno scovolino non abrasivo, per raggiungere il fondo e le pareti interne).
- Borracce in plastica:
- Vantaggi: Leggere, economiche (diffidare di quelle troppo economiche), versatili e disponibili in varie forme e colori.
- Svantaggi: Possono degradarsi con l’uso prolungato, soprattutto con bevande calde o acide, e l’esposizione al sole può causare migrazione di sostanze indesiderate.
- Modalità di utilizzo:
- Evitare l’uso con bevande calde o acide.
- In presenza di graffi, abrasioni o anche solo scolorimenti della parte interna della borraccia, se ne suggerisce la sostituzione immediata.
- Come lavarla:
- Lavabili in lavastoviglie, ma richiedono un risciacquo accurato per rimuovere residui di detersivo.
- In alternativa si può riempire con acqua calda per metà, insieme a una goccia di detersivo per i piatti. Dopo averla chiusa, agitare energicamente per alcuni secondi, svuotare e risciacquare più volte, e asciugare preferibilmente a testa in giù.
- Oppure riempire mezza borraccia con acqua e bicarbonato, lasciare tutta la notte e poi sciacquare bene il mattino dopo.
- Borracce in acciaio inossidabile:
- Vantaggi: Resistenti, non trattengono odori né sapori, e sono adatte per bevande calde e fredde. Resistenti a urti e cadute. È probabilmente il materiale ideale.
- Svantaggi: Più pesanti rispetto ad altri materiali.
- Come lavarla:
- Lavabili in lavastoviglie.
- In alternativa si può riempire con acqua calda per metà, insieme a una goccia di detersivo per i piatti. Dopo averla chiusa, agitare energicamente per alcuni secondi, svuotare e risciacquare più volte, e asciugare preferibilmente a testa in giù.
- Oppure riempire mezza borraccia con acqua e bicarbonato, lasciare tutta la notte e poi sciacquare bene il mattino dopo.
- È sempre raccomandato l’uso di uno scovolino non abrasivo, per raggiungere il fondo e le pareti interne.
- Borracce in alluminio:
- Vantaggi: Leggere e resistenti agli urti, adatte per bevande fredde.
- Svantaggi: Richiedono un rivestimento interno per prevenire la migrazione di metalli; non sono adatte a bevande acide, calde o grasse.
- Come lavarla:
- Verificare il rivestimento interno per evitare danni.
- Alcune possono essere lavate in lavastoviglie, ma controllare sempre le istruzioni del produttore.
- In alternativa si può riempire con acqua calda per metà, insieme a una goccia di detersivo per i piatti. Dopo averla chiusa, agitare energicamente per alcuni secondi, svuotare e risciacquare più volte, e asciugare preferibilmente a testa in giù.
- Non utilizzare il bicarbonato.
- Borracce in vetro:
- Vantaggi: Chimicamente inerte, non trattiene odori o sapori ed è sicura con ogni tipo di bevanda, compresi liquidi acidi e grassi.
- Svantaggi: Pesante e fragile, non ideale per attività sportive o all’aperto.
- Come lavarla:
- Lavabile in lavastoviglie e facilmente sanificabile.
- In alternativa si può riempire con acqua calda per metà, insieme a una goccia di detersivo per i piatti. Dopo averla chiusa, agitare energicamente per alcuni secondi, svuotare e risciacquare più volte, e asciugare preferibilmente a testa in giù.
- Oppure riempire mezza borraccia con acqua e bicarbonato, lasciare tutta la notte e poi sciacquare bene il mattino dopo.
L'articolo Cosa succede NELLA BORRACCIA se non la lavi? proviene da Healthy The Wom.