Avvertenza
Il presente articolo non sostituisce il foglietto illustrativo dei farmaci né soprattutto il parere medico; le risposte alle domande più comuni su Mycostatin sono quindi fornite a solo scopo divulgativo e vanno intese come espressione del parere dell’autore, anche se formulate secondo scienza e coscienza e soprattutto in base a documenti ufficiali e letteratura scientifica disponibile.
In caso di dubbi s’invita quindi il lettore a fare riferimento al proprio curante.

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A cosa serve?
Mycostatin è il nome commerciale di un farmaco che contiene nistatina, un principio attivo che appartiene alla categoria dei farmaci noti come antinfettivi intestinali e antibiotici.
Mycostatin è indicato nei pazienti pediatrici (da 1 mese di età fino a 18 anni) e negli adulti (età maggiore a 18 anni) per prevenire e trattare le infezioni della bocca causate da funghi del genere Candida (infezioni candidosiche o moniliasiche).
Mycostatin è indicato nei neonati (fino ad 1 mese di età) per prevenire efficacemente l’infezione della bocca causata dal fungo Candida Albicans (candidosi orale o mughetto), ad esempio in quelli le cui madri presentavano colture positive del secreto vaginale.
È un antibiotico?
Non nel senso comune del termine; Mycostatin contiene nistatina, un antibiotico ad attività antimicotica (ovvero attivo SOLO su funghi, come la Candida) che agisce come inibitore delle funzioni della membrana citoplasmatica.
Non esercita alcuna attività apprezzabile su batteri, protozoi o virus.
Poiché la sostanza viene assorbita solo in minima parte (la maggior parte della dose somministrata oralmente viene escreta immodificata con le feci), trova applicazione esclusivamente nel trattamento delle micosi cutanee e delle mucose (ad esempio quella esofagea) e in particolare alle candidosi dell’apparato digerente, respiratorio e genitale.
Va bene per le afte?
No, non viene usato per le afte (a meno che non si abbia la certezza di un’origine fungina).
Serve ricetta?
Sì, per l’acquisto di Mycostatin è necessaria presentazione di ricetta medica ripetibile.
È mutuabile?
Sì, per le indicazioni registrate Mycostatin è mutuabile.
Come si usa? Posologia e dosaggio
Adulti
Nella prevenzione e trattamento delle infezioni della bocca causate da Candida negli adulti (età maggiore a 18 anni) la dose raccomandata è di 4-6 mL da assumersi quattro volte al giorno.
Il medico, ove lo ritenga necessario, potrà decidere di aumentare il dosaggio.
Bambini e adolescenti
- Prevenzione della candidosi orale (mughetto) nei neonati (fino ad 1 mese di età): La dose media raccomandata è di 1 mL, da somministrare una volta al giorno direttamente nella bocca del neonato con il contagocce.
- Prevenzione e trattamento delle infezioni della bocca causate da Candida nei lattanti (da 1 mese di età fino a 2 anni): La dose raccomandata è di 2 mL da assumersi quattro volte al giorno. Il medico, ove lo ritenga necessario, potrà decidere di aumentare il dosaggio.
- Prevenzione e trattamento delle infezioni della bocca causate da Candida nei bambini e adolescenti (di età compresa tra 2 e 18 anni): La dose raccomandata è di 4-6 mL da assumersi quattro volte al giorno. Il medico, ove lo ritenga necessario, potrà decidere di aumentare il dosaggio.
Va ingerito?
Mycostatin viene somministrato per via orale come segue:
- Agitare bene il contenuto del flacone prima dell’uso.
- Prelevare la quantità da assumere, dosandola con il contagocce annesso al .flacone
- Versare le gocce direttamente in bocca con il contagocce.
- Il medicinale va somministrato ponendo metà dose in ciascun lato della bocca e mantenendola il più a lungo possibile prima di deglutirla.
A giudizio medico in alcuni casi il farmaco viene fatto sputare anziché deglutire.
Quante volte al giorno?
Di norma l’assunzione avviene 4 volte al giorno (ogni 6 ore circa). Il medico, ove lo ritenga necessario, potrà decidere di aumentare il dosaggio.
Fa eccezione la terapia di prevenzione nei neonati di un mese o meno, dove la dose viene somministrata ogni 24 ore.
Dopo quanto fa effetto?
Dipende dal tipo di infezione, ma da un punto di vista generale ci si aspetta un primo sollievo entro circa 48 ore.
Prima dei pasti o dopo? A stomaco pieno o vuoto?
La somministrazione dovrebbe avvenire rispettando per quanto possibile l’intervallo orario prestabilito (6 ore circa in caso di 4 somministrazioni al giorno); è tuttavia preferibile evitare l’assunzione subito prima dei pasti per fare in modo che il principio attivo persista più a lungo sulle mucose.
Per quanti giorni si può prendere?
Il medico stabilirà la durata del trattamento, ma in genere:
- Per prevenire delle ricadute, è consigliabile prolungare il trattamento con Mycostatin per almeno 48 ore dopo la guarigione clinica.
- Se i sintomi del disturbo dovessero peggiorare o continuare dopo 14 giorni di trattamento, si consiglia di rivolgersi al medico per una terapia alternativa.
Si può bere alcol?
Non sono note interazioni con gli alcolici.
Avvertenze
Mycostatin contiente alcol etilico (e si ricorda che l’uso di medicinali contenenti alcol etilico può determinare positività ai test antidoping in rapporto ai limiti di concentrazione di alcol nel sangue indicati da alcune federazioni sportive).
Mycostatin contiene anche saccarosio (zucchero) in quantità pari a 500 mg per mL, che può essere rischioso in caso di paziente affetto da diabete.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche Mycostatin può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Interrompere l’assunzione di Mycostatin e rivolgersi immediatamente al medico in caso di reazione allergica (ipersensibilità) che si può manifestare con:
- eruzione cutanea
- orticaria (comparsa sulla pelle di pomfi rossi o bianchi di varie dimensioni)
- sindrome di Stevens-Johnson (distruzione e distaccamento della pelle e delle membrane mucose conseguente ad una reazione allergica)
- angioedema (rigonfiamento di viso, lingua o gola).
Gli effetti indesiderati che si possono osservare durante l’uso di Mycostatin, classificati secondo frequenza, sono:
- Non Comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100):
- Diarrea
- Fastidio all’addome
- Nausea
- Vomito
- Eruzione cutanea
- Rari (possono interessare fino a 1 persona su 1000 )
- reazione allergica (ipersensibilità)
- angioedema (rigonfiamento di viso, lingua o gola)
- sindrome di Stevens-Johnson (distruzione e distaccamento della pelle e delle membrane mucose conseguente ad una reazione allergica)
- orticaria.
Controindicazioni
Mycostatin è controindicato in caso di allergia al principio attivo (nistatina) o uno qualsiasi degli eccipienti contenuti.
Va in frigo?
No, non è necessario conservare Mycostatin in frigorifero (è sufficiente una temperatura pari o inferiore ai 25°C), ma dopo la prima apertura del flacone la validità del medicinale è di 14 giorni.
L'articolo Mycostatin sciroppo/collutorio: a cosa serve e come si usa proviene da Healthy The Wom.