Avvertenza
Il presente articolo non sostituisce il foglietto illustrativo dei farmaci né soprattutto il parere medico; le risposte alle domande più comuni su sertralina sono quindi fornite a solo scopo divulgativo e vanno intese come espressione del parere dell’autore, anche se formulate secondo scienza e coscienza e soprattutto in base a documenti ufficiali e letteratura scientifica disponibile.
In caso di dubbi s’invita quindi il lettore a fare riferimento al proprio curante.

Immagine d’archivio, potrebbe non rappresentare il farmaco sertralina (Shutterstock/Missis Lemon)
A cosa serve?
Sertralina è il nome di un principio attivo appartenente ad un gruppo di medicinali denominati Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina (SSRI); questi farmaci vengono utilizzati per trattare la depressione e o i disturbi d’ansia e, più in particolare:
- Depressione e prevenzione delle recidive della depressione
- Disturbo da ansia sociale
- Sindrome da stress post-traumatico
- Disturbo da attacchi di panico.
Sertralina è registrata per il trattamento di queste condizioni nell’adulto, ma può essere prescritta in caso di disturbi ossessivo-compulsivi negli adulti e nei bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e 17 anni.
Nome commerciale
Sertralina è il nome del principio attivo e, come tale, anche nome dei generici in commercio (ad esempio Sertralina EG, Sertralina Sandoz, Sertralina Teva, …
Il nome commerciale del farmaco branded più famoso è invece Zoloft.
Sono disponibili in commercio diversi dosaggi e forme farmaceutiche:
- Sertralina 15 compresse da 50 mg
- Sertralina 28 compresse da 50 mg
- Sertralina 30 compresse da 50 mg
- Sertralina 15 compresse da 100 mg
- Sertralina 30 compresse da 100 mg
- Sertralina gocce
Effetti positivi
La sertralina è un farmaco antidepressivo che fa parte degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) e che agisce quindi principalmente con effetti inibitori sulla ricaptazione presinaptica della serotonina, neurotrasmettitore implicato nella regolazione del tono dell’umore, della personalità e dello stato di veglia.
Questo effetto si traduce in un accumulo di serotonina che si manifesta ad esempio in termini di:
- Regolazione dell’umore: la serotonina viene spesso definita il neurotrasmettitore del “benessere” perché contribuisce a sentimenti di felicità, benessere e umorepositivo. Aiuta quindi a stabilizzare ed elevare l’umore (gli squilibri nei livelli di serotonina sono stati collegati a disturbi dell’umore come depressione e ansia).
- Regolazione del sonno: la serotonina è coinvolta nel ciclo sonno-veglia. Aiuta a regolare i tempi e la qualità del sonno. Adeguati livelli di serotonina sono essenziali per promuovere un sonno efficace e riposante, mentre le interruzioni nella segnalazione della serotonina possono portare a disturbi del sonno come l’insonnia.
- Controllo dell’appetito: la serotonina è coinvolta nella regolazione dell’appetito e della sazietà. Aiuta a sopprimere la fame e contribuisce alla sensazione di pienezza dopo aver mangiato. Questo è il motivo per cui spesso induce un leggero dimagrimento.
- Comportamento sociale: la serotonina è coinvolta nella regolazione del comportamento sociale, dell’aggressività e dell’empatia. Livelli più bassi di serotonina sono stati associati (ma è un campo di studio ancora aperto) ad un aumento dell’aggressività e del comportamento impulsivo.
Fa ingrassare o causa dimagrimento?
La sertralina può indurre sia una diminuzione di appetito (più frequente) che un aumento (più raro), quindi a seconda dei casi il paziente potrebbe andare incontro ad una diminuzione di peso (dimagrimento) o un aumento.
Dosaggio e posologia
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni del medico, che personalizzerà la dose in relazione al paziente e alla gravità della condizione.
Depressione e Disturbi Ossessivo-Compulsivi
Per la depressione e il DOC la dose abituale efficace è 50 mg/giorno. La dose giornaliera può tuttavia essere aumentata di 50 mg in 50 mg e ad intervalli di almeno una settimana nell’arco di alcune settimane. La dose massima raccomandata è 200 mg/giorno.
Disturbo da Attacchi di Panico, Disturbo da Ansia Sociale e Sindrome da Stress Post-Traumatico
Per il disturbo da attacchi di panico, ansia sociale e sindrome da stress post-traumatico, il trattamento deve iniziare alla dose di 25 mg/giorno, per essere poi aumentata a 50 mg/giorno dopo una settimana.
La dose giornaliera può essere quindi aumentata di 50 mg in 50 mg nell’arco di alcune settimane.
La dose massima raccomandata è 200 mg/giorno.
Bambini e adolescenti
Sertralina deve essere utilizzato solo per il trattamento dei bambini e degli adolescenti affetti da
Disturbi Ossessivo-Compulsivi (OCD) di età 6-17 anni.
- Bambini di età 6-12 anni: la dose iniziale raccomandata è 25 mg/giorno. Dopo una settimana il medico potrà aumentare la dose a 50 mg/giorno. La dose massima è 200 mg/giorno.
- Adolescenti di età 13-17 anni: La dose iniziale raccomandata è 50 mg/giorno. La dose massima è 200 mg/giorno.
Dopo quanto fa effetto
È possibile osservare un miglioramento dei sintomi dopo 1 o 2 settimane dall’inizio del trattamento, ma in genere sono necessarie dalle 4 alle 6 settimane circa prima di sperimentare tutti i benefici.
Questo lasso di tempo è dovuto al graduale accumulo dei livelli di sertralina nel corpo, che richiede circa una settimana, seguita da alcune settimane aggiuntive affinché il corpo si adatti e si abitui al farmaco.
È importante non interrompere l’uso della sertralina esclusivamente sulla base della percezione che non stia alleviando i sintomi. Si consiglia di attendere almeno 6 settimane affinché il farmaco abbia effetto.
Prima o dopo i pasti? Mattino o sera?
Le compresse di Sertralina Sandoz possono essere assunte con o senza cibo, mentre è preferibile mantenere una certa regolarità nell’orario di assunzione.
L’assunzione di sertralina deve avvenire una volta al giorno, al mattino o alla sera (eventualmente valutandone gli effetti sul sonno/veglia).
Alcolici e altri cibi
Il consumo di alcool deve essere evitato durante il trattamento con sertralina, così come il succo di pompelmo, che potrebbe aumentare i livelli di principio attivo nel corpo.
Reazione da sospensione di farmaco
Le reazioni da sospensione che si sviluppano quando l’assunzione del medicinale viene interrotta sono comuni, soprattutto se il trattamento viene interrotto all’improvviso.
Il rischio delle reazioni da sospensione dipende dalla durata del trattamento, dalla dose e
dall’entità della riduzione della dose. Generalmente questi sintomi sono di intensità lieve-moderata, tuttavia in alcuni pazienti possono esser gravi.
Normalmente si verificano nei primi giorni successivi alla sospensione del trattamento e scompaiono da soli nell’arco di 2 settimane.
In alcuni pazienti possono tuttavia avere una durata maggiore (2-3 mesi o più).
Quando si interrompe il trattamento con la sertralina si raccomanda di ridurre la dose in modo graduale in un periodo di diverse settimane o mesi, in base alle esigenze del singolo paziente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche sertralina può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
La nausea è l’effetto indesiderato più comune.
Gli effetti indesiderati dipendono dalla dose e spesso scompaiono o diminuiscono con il proseguimento del trattamento.
Si raccomanda di informare immediatamente il medico in caso di:
- Grave eruzione cutanea che causa la formazione di vescicole (eritema multiforme) che può interessare la bocca e la lingua. Questi possono essere i segni di una condizione nota come Sindrome di Stevens Johnson o Necrolisi Epidermica Tossica. In questi casi il medico interromperà il trattamento.
- Reazioni allergiche o allergie, che possono includere sintomi come un’eruzione cutanea pruriginosa, problemi della respirazione, sibilo respiratorio, gonfiore a palpebre, viso o labbra.
- Agitazione, confusione, diarrea, febbre alta e pressione alta, sudorazione eccessiva e battito del cuore accelerato. Questi sono i sintomi della Sindrome Serotoninergica. In rari casi questa sindrome può verificarsi quando si assumono alcuni medicinali insieme alla sertralina. Il medico può voler interrompere il trattamento.
- Comparsa di colore giallo della pelle e degli occhi che può essere indicativo di danni al fegato (ittero).
- Sintomi depressivi con idee di farsi del male o di uccidersi (pensieri suicidi).
- Sensazioni di irrequietezza e incapacità di stare seduto o fermo dopo avere iniziato il trattamento con Zoloft. Deve informare il medico se inizia a sentirsi irrequieto.
- Convulsioni.
- Episodio maniacale.
Più in generale i possibili effetti indesiderati osservati negli studi clinici condotti in pazienti adulti e dopo l’avvio della commercializzazione comprendono:
- Molto comuni (possono colpire più di 1 persona su 10):
- Insonnia, capogiri, sonnolenza, mal di testa
- Diarrea, nausea, secchezza della bocca
- Assenza di eiaculazione
- Affaticamento.
- Effetti indesiderati comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10):
- Mal di gola, anoressia, aumento dell’appetito
- Depressione, sentirsi strani, incubi, ansia, agitazione, nervosismo, ridotto interesse sessuale, digrignamento dei denti
- Intorpidimento e formicolio, tremori, tensione muscolare
- Alterazione del gusto, mancanza di attenzione, disturbi della vista, ronzio alle orecchie
- Palpitazioni, vampate di calore, sbadigli
- Dolore addominale, vomito, stipsi, disturbi dello stomaco, aria nello stomaco
- Eruzione cutanea, aumento della sudorazione, dolore muscolare
- Disfunzione sessuale, disfunzione erettile
- Dolore al torace.
- Effetti indesiderati non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100):
- Torace freddo, naso gocciolante
- Allucinazioni, sensazione eccessiva di felicità, mancanza di cura della persona, pensieri alterati
- Convulsioni, contrazioni involontarie dei muscoli, alterazione della coordinazione, movimenti eccessivi
- Amnesia, riduzione delle sensazioni, disturbi del discorso, vertigini quando ci si alza in piedi, emicrania, dolore alle orecchie
- Battito del cuore accelerato, pressione del sangue alta, rossore al viso
- Difficoltà della respirazione, possibile sibilo respiratorio, respiro corto, sanguinamento dal naso
- Problemi esofagei, difficoltà della deglutizione, emorroidi, aumento della salivazione, disturbi alla lingua, eruttazione
- Gonfiore agli occhi, formazione di macchie rosse sulla pelle, perdita di capelli, sudori freddi, secchezza della pelle, orticaria
- Osteoartrosi, debolezza muscolare, mal di schiena, contrazioni muscolari
- Urinazione notturna, incapacità ad urinare, aumento della quantità di urina, aumento della frequenza urinaria, problemi ad urinare
- Emorragia vaginale, disfunzione sessuale femminile
- Malessere, brividi, febbre, debolezza
- Sete, riduzione di peso, aumento di peso.
- Effetti indesiderati rari (possono interessare fino a 1 persona su 1000):
- Problemi all’intestino
- Infezioni alle orecchie, cancro, gonfiore delle ghiandole
- Livelli elevati di colesterolo, livelli bassi di zuccheri nel sangue
- Sintomi fisici dovuti allo stress o alle emozioni, dipendenza da farmaco, disturbi psicotici, aggressione, paranoia, pensieri suicidari, comportamento suicidario, sonnambulismo, eiaculazione precoce
- Coma, movimenti anomali, difficoltà nel movimento, aumento delle sensazioni, disturbi del sensorio
- Formazione di macchie sull’occhio, glaucoma, vista doppia (diplopia), senso di fastidio provocato dalla luce (fotofobia), raccolta di sangue nella camera anteriore dell’occhio (ifema), pupille di dimensioni diverse, vista anormale, lacrimazione alterata.
- Attacco di cuore, battito del cuore rallentato, problemi al cuore, scarsa circolazione di sangue alle braccia e alle gambe
- Chiusura della gola, respiro accelerato, respiro rallentato
- Difficoltà nel parlare, singhiozzi, sangue nelle feci, mal di gola, ulcerazione della lingua, disturbi ai denti, problemi della lingua, ulcerazione della bocca
- Problemi di funzionalità epatica
- Problemi della pelle con formazione di vescicole, infiammazione dei follicoli dei capelli, alterazione della struttura dei capelli, alterazione dell’odore della pelle
- Disturbi alle ossa
- Riduzione dell’urinazione, incontinenza urinaria, esitazione urinaria
- Eccessivo sanguinamento vaginale, secchezza dell’area vaginale, pene e prepuzio arrossati e doloranti, perdite genitali, erezione prolungata, secrezione dal seno
- Ernia
- Ridotta tolleranza ai farmaci, difficoltà nella deambulazione
- Alterazioni dei valori dei test di laboratorio, alterazione del liquido seminale, ferite, rilassamento dei vasi sanguigni.
- Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
- Riduzione del numero di globuli bianchi, riduzione del numero delle cellule preposte alla coagulazione del sangue (piastrine), reazione allergica grave, bassi livelli di ormoni tiroidei, problemi endocrini, bassi livelli di sale nel sangue, diabete mellito, alti livelli di zucchero nel sangue
- Sogni alterati terrificanti
- Problemi nei movimenti muscolari (come movimenti frequenti, muscoli tesi e difficoltà nella deambulazione), svenimenti, improvviso forte mal di testa che può indicare una grave condizione nota come sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile, svenimento
- Visione alterata, pupille diseguali
- Problemi di sanguinamento (come sanguinamento dal naso, sanguinamento allo stomaco o sangue nelle urine)
- Malattia polmonare
- Pancreatite, gravi problemi di funzionalità epatica, ittero
- Edema cutaneo, reazione della pelle al sole, prurito
- Dolore alle articolazioni, crampi muscolari
- Ingrossamento del seno, irregolarità mestruali
- Gonfiore alle gambe
- Risultati anomali degli esami di laboratorio
- Problemi della coagulazione
- Perdita parziale della vista
- È stato osservato un aumento del rischio di fratture ossee in pazienti che prendono questo tipo di medicinali.
- Effetti indesiderati nei bambini e negli adolescenti
- Negli studi clinici sui bambini e gli adolescenti, gli effetti indesiderati sono stati generalmente simili a quelli osservati negli adulti (vedere sopra). Gli effetti indesiderati più comuni nei bambini e negli adolescenti sono stati mal di testa, insonnia, diarrea e nausea.
Quanto durano?
Gli effetti collaterali più comuni, come malessere, mal di testa e disturbi del sonno, in genere sono di lieve entità e tendono a risolversi entro un paio di settimane.
Disfunzione sessuale post-SSRI
I medicinali appartenenti alla categoria dei SSRI come sertralina possono causare sintomi di disfunzione sessuale con persistenza anche successiva all’interruzione del trattamento (sindrome sessuale post-SSRI).
Irrequietezza/Acatisia
L’uso della sertralina è stato correlato all’acatisia (irrequietezza angosciosa e necessità di muoversi, spesso associato all’incapacità di sedere o stare immobili). Tale condizione si verifica con maggiore probabilità nelle prime settimane di trattamento. Un aumento della dose può essere dannoso per i pazienti che sviluppano questi sintomi.
Pensieri suicidari e peggioramento della depressione o del disturbo d’ansia
Nel caso di pazienti che sperimentino depressione e/o disturbi d’ansia, è possibile che si verifichino occasionalmente pensieri autolesionistici o suicidari. Questi pensieri potrebbero intensificarsi quando si inizia ad assumere antidepressivi, poiché questi farmaci richiedono un periodo di tempo per manifestare pienamente i loro effetti benefici, di solito intorno a due settimane, ma talvolta anche più a lungo.
È più probabile sviluppare pensieri di questo tipo se già maturati in passato e nei pazienti giovani adulti (le informazioni disponibili dagli studi clinici hanno dimostrato un maggiore
rischio di comportamento suicidario negli adulti di età inferiore ai 25 anni con condizioni psichiatriche trattate con un antidepressivo).
Contattare immediatamente il medico o un ospedale in caso d’insorgenza di pensieri di questo tipo.
Potrebbe esserle utile comunicare ad un parente o ad un amico stretto la depressione (o il disturbo d’ansia) rendendoli partecipi di questo possibile effetto collaterale e chiedendo loro se pensano che la condizione stia peggiorando, oppure se preoccupati di alterazioni del comportamento.
Controindicazioni
Sertralina è controindicata in caso di:
- allergia al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti contenuti
- assunzione di inibitori delle monoaminoossidasi (IMAO) (ad es. selegilina, moclobemide) o medicinali con azione simile agli IMAO (come il linezolid). È necessario lascia passare almeno una settimana tra la sospensione di sertralina e la ripresa di questi medicinali, almeno 2 settimane prima del passaggio inverso.
- assunzione di pimozide (medicinale antipsicotico).
Serve particolare cautela e un’attenta valutazione medica in caso di:
- Sindrome serotoninergica o Sindrome Neurolettica Maligna. In rari casi queste sindromi possono verificarsi quando si assumono alcuni medicinali insieme alla sertralina
- Bassi livelli di sodio nel sangue (è importante informare il medico in caso di assunzione di medicinali per la pressione alta, perché anche questi medicinali possono alterare i livelli di sodio nel sangue.
- Età anziana, perché fattore di rischio di bassi livelli di sodio.
- Malattia del fegato.
- Diabete, perché sertralina potrebbe alterare i valori di glicemia, richiedendo un aggiustamento della terapia antidiabetica.
- Epilessia o precedenti episodi convulsivi. In caso di attacco epilettico (convulsioni), è necessario contattare immediatamente il medico.
- Precedenti episodi di disturbi maniaco-depressivi (disturbi bipolari) o schizofrenia. In caso di episodio maniacale è necessario contattare immediatamente il medico.
- Pensieri suicidi, attuali o passati.
- Problemi di sanguinamento o assunzione di fluidificanti del sangue come acido acetilsalicilico (Cardioaspirin e simili) o Coumadin, perché può aumentare il rischio di sanguinamento.
- Bambini o adolescenti di età inferiore a 18 anni. Sertralina può essere utilizzata solo per trattare i bambini e gli adolescenti di età compresa tra 6 e 17 anni affetti da disturbi ossessivo compulsivi.
- Terapia elettroconvulsivante (ECT).
- Problemi agli occhi, come alcuni tipi di glaucoma (aumentata pressione intraoculare).
Interazioni
Sertralina non deve essere assunta in concomitanza a terapie con:
- Medicinali chiamati inibitori delle monoaminoossidasi (IMAO), come la moclobemide (per trattare la depressione) e la selegilina (per trattare il morbo di Parkinson) e l’antibiotico linezolid.
- Pimozide.
Serve cautela e supervisione medica in caso di terapia con:
- Medicinale o integratore a base di Erba di S. Giovanni (Iperico o Hypericum perforatum). Gli effetti dell’Erba di S. Giovanni possono durare per 1-2 settimane.
- Prodotti contenenti l’aminoacido triptofano.
- Medicinali per il trattamento del dolore grave (ad es. tramadolo).
- Medicinali per il trattamento dell’emicrania (ad es. sumatriptan).
- Medicinali per fluidificare il sangue (ad es. warfarin, ticlopidina).
- Medicinali per il trattamento del dolore/artrite (Farmaci antinfiammatori non-steroidei (FANS) come ibuprofene, acido acetilsalicilico (aspirina)).
- Sedativi (diazepam).
- Diuretici.
- Medicinali per il trattamento dell’epilessia (come fenitoina, carbamazepina e fenobarbital).
- Medicinali per il trattamento del diabete (tolbutamide).
- Medicinali per il trattamento dell’eccesso di acido nello stomaco e delle ulcere (ad es. cimetidina, lansoprazolo, pantoprazolo, rabeprazolo, omeprazolo).
- Medicinali per il trattamento della mania e della depressione (litio).
- Altri medicinali per il trattamento della depressione (come amitriptilina, nortriptilina, nefazodone, fluoxetina, fluvoxamina).
- Medicinali per il trattamento e la prevenzione della nausea e del vomito dopo un’operazione o chemioterapia (aprepitant).
- Medicinali per il trattamento della schizofrenia e di altri disturbi mentali (come perfenazina,
levomepromazina e olanzapina). - Medicinali per il trattamento dell’ipertensione, del dolore toracico o per regolare la frequenza e il ritmo del cuore (come verapamil, diltiazem, flecainide, propafenone).
- Medicinali usati per regolare la frequenza e il ritmo del cuore (come flecainide, propafenone).
- Medicinali usati per l’anestesia o per il trattamento del dolore (fentanil).
- Medicinali usati per trattare le infezioni batteriche (come rifampicina, eritromicina, telitromicina e claritromicina).
- Medicinali usati per il trattamento delle infezioni da funghi (come ketoconazolo, posaconazolo, voriconazolo, fluconazolo e itraconazolo).
- Medicinali usati per il trattamento dell’HIV/AIDS e Epatite C (inibitori della proteasi come ritonavir, telaprevir).
L'articolo Sertralina: a cosa serve e altre domande frequenti proviene da Healthy The Wom.