Avvertenza
Il presente articolo non sostituisce il foglietto illustrativo dei farmaci né soprattutto il parere medico; le risposte alle domande più comuni su Synflex sono quindi fornite a solo scopo divulgativo e vanno intese come espressione del parere dell’autore, anche se formulate secondo scienza e coscienza e soprattutto in base a documenti ufficiali e letteratura scientifica disponibile.
In caso di dubbi s’invita quindi il lettore a fare riferimento al proprio curante.
- Foglietto illustrativo Synflex Forte 550 (nel documento si trova prima il foglietto del dosaggio da 275 mg e nella seconda metà quello da 550 mg)

Immagine stock, la compressa di Synflex Forte 550 potrebbe differire per forma e colore (Shuttersotck/Nikita G. Bernadsky)
A cosa serve Synflex?
Synflex è il nome commerciale di un farmaco antinfiammatorio il cui principio attivo è il naprossene sodico, che appartiene a una classe di medicinali chiamati antinfiammatori non steroidei (FANS) che svolgono numerose attività, con una funzione importante nel controllo del dolore.
Synflex viene usato per il trattamento dei sintomi di:
- dolori articolari
- dolori muscolari
- dolori dovuti a interventi chirurgici
- dolori dovuti a interventi ai denti (odontoiatrici)
- dolori mestruali (dismenorrea)
- mal di testa (emicrania).
È possibile trovare in commercio le seguenti formulazioni:
- Synflex 30 capsule da 275 mg
- Synflex Forte 30 compresse da 550 mg
- Synflex Forte 30 bustine da 550 mg
Va bene per il mal di denti?
Sì, può essere usato per trovare sollievo dal mal di denti.
Va bene per il mal di testa?
Sì, può essere usato per alleviare il dolore causato dal mal di testa.
Serve ricetta?
È necessaria ricetta medica per le formulazioni “Forte” da 550 mg, mentre per Synflex 275 mg non è richiesta.
È mutuabile?
Le due formulazioni di Synflex Forte 550 mg (compresse e bustine) sono mutuabili esclusivamente nei limiti dettati dalla nota 66.
Posologia e dosaggio
Si raccomanda di attenersi alla dose consigliata dal medico; generalmente la dose raccomandata è pari a 550 mg all’inizio (una compressa o una bustina da 550 mg), seguita da:
- 275 mg (mezza compressa o mezza bustina) ogni 6-8 ore
- oppure 550 mg ogni 12 ore secondo il parere del medico.
Ogni quante ore si può prendere?
A giudizio medico è possibile assumere:
- 275 mg (mezza compressa o mezza bustina) ogni 6-8 ore
- oppure 550 mg ogni 12 ore.
Dopo quanto fa effetto?
In genere l’effetto antidolorifico si esprime entro 30-60 minuti.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche Synflex Forte 550 mg può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
I principali possibili effetti indesiderati sono:
- alterazione del numero di alcuni tipi di cellule nel sangue (trombocitopenia, granulocitopenia, leucopenia, eosinofilia, anemia aplastica o emolitica)
- gravi e rapide reazioni allergiche generali (reazioni di tipo anafilattico o anafilattoidi)
- elevata concentrazione di potassio nel sangue (iperkaliemia)
- sogni anomali
- depressione
- insonnia
- capogiri
- disorientamento
- convulsioni
- mal di testa (cefalea)
- sonnolenza
- infiammazione del nervo ottico (neurite ottica retro bulbare)
- disfunzioni cognitive
- difficoltà di concentrazione
- infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello (meningite asettica)
- disturbi della vista (papillite, papilloedema, turbe della vista, opacità corneale)
- disturbo dell’udito (turbe dell’udito, ronzii auricolari, tinnito, vertigine)
- battito cardiaco irregolare o forte (palpitazioni)
- battito cardiaco accelerato (tachicardia)
- problemi della funzionalità del cuore (insufficienza cardiaca, infarto del miocardio)
- lesione ai vasi del cervello (ictus)
- pressione alta (ipertensione)
- infiammazione dei vasi sanguigni (vasculite)
- gonfiore (edema)
- difficoltà respiratorie (dispnea, asma e broncospasmo)
- infiammazione dei polmoni (polmonite eosinofila)
- aumento di liquidi nei polmoni (edema polmonare)
- gonfiore alla gola (edema della laringe)
- lesione, sanguinamento o perforazione dello stomaco e dell’intestino (ulcere peptiche, perforazione o emorragia gastrointestinale)
- nausea
- vomito
- diarrea
- fuoriuscita di aria dall’ano (flatulenza)
- stitichezza (costipazione)
- difficoltà di digestione (dispepsia)
- dolore all’addome ed allo stomaco (dolore addominale ed epigastrico), bruciore di stomaco (pirosi gastrica)
- sangue nelle feci (melena)
- vomito con sangue (ematemesi)
- infiammazioni della bocca (stomatiti ulcerative)
- peggioramento di una malattia infiammatoria cronica dell’intestino (esacerbazione di colite e morbo di Crohn)
- infiammazione dell’esofago (esofagite)
- infiammazione del pancreas (pancreatite)
- infiammazione dello stomaco (gastriti)
- pelle gialla (ittero)
- infiammazione del fegato (epatite)
- eruzioni della pelle
- prurito
- orticaria
- lividi (ecchimosi)
- rapido gonfiore di gambe, braccia, viso o lingua (angioedema)
- comparsa di noduli rossi e gonfi sotto la pelle (eritema multiforme, eritema nodoso, eritema fisso da medicamenti, lichen planus)
- macchie rosse nel corpo (porpora)
- reazioni con bolle inclusa una malattia denominata sindrome di Stevens-Johnson con gravi lesioni alla pelle, alla bocca e ad altre parti del corpo con febbre elevata, vomito, diarrea e dolori alle articolazioni
- morte della pelle (necrolisi tossica epidermica)
- reazione anomala ed esagerata della pelle alla luce (reazioni di fotosensibilità)
- perdita di capelli (alopecia)
- dolori ai muscoli (mialgia)
- debolezza muscolare
- sangue nelle urine (ematuria)
- riduzione della funzionalità renale (nefrite interstiziale, sindrome nefrosica, insufficienza renale, necrosi papillare renale)
- infertilità nella donna
- sete eccessiva
- febbre
- brividi
- malessere
- alterazione del test di laboratorio per valutare il funzionamento del fegato, aumento di creatinina nel sangue (ipercreatinemia).
Infarto e ictus
L’uso di alte dosi e trattamenti prolungati di Synflex possono aumentare, in maniera modesta, il rischio di infarto del cuore (infarto del miocardio) o lesione ai vasi del cervello (ictus). Si raccomanda di non superare la dose o la durata del trattamento raccomandato. In caso di problemi al cuore o precedenti di ictus, o nei pazienti considerati a rischio per queste condizioni (per esempio affetti da pressione sanguigna alta, diabete o colesterolo elevato o abitudine al fumo) l’uso di Synflex e di altri antinfiammatori richiede un’attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio.
Controindicazioni
Synflex è controindicato in caso di:
- allergia al naprossene o ad uno qualsiasi degli eccipienti
- lesione della mucosa dello stomaco o del duodeno (ulcera gastroduodenale ed ulcera peptica)
- infiammazione del colon (colite ulcerosa)
- storia di sanguinamento o perforazione dello stomaco o dell’intestino dovuta a precedenti
trattamenti con naprossene o storia di sanguinamento/lesione della mucosa dello stomaco (ulcera peptica) frequente (due o più episodi distinti) - gravi problemi al cuore (grave insufficienza cardiaca)
- storia di allergie quali asma, prurito (orticaria), raffreddore allergico (rinite), grave e rapida
reazione allergica generale (reazioni anafilattiche o anafilattoidi), presenza di noduli a forma di goccia all’interno del naso (polipi nasali) associata all’uso dell’aspirina (acido acetilsalicilico) e/o altri medicinali antinfiammatori non steroidei (FANS) - gravidanza o allattamento
- di problemi ai reni (insufficienza renale)
- bambino di età inferiore ai 2 anni.
Si raccomanda particolare cautela e il parere del medico in caso di:
- assunzione di altri medicinali antinfiammatori non steroidei (FANS)
- età anziana, perché aumenta il rischio di alcuni effetti indesiderati causati da Synflex come
sanguinamento/perforazione dello stomaco e dell’intestino - storia di lesione della parete dello stomaco con sanguinamento/perforazione (emorragia
gastrointestinale, ulcerazione o perforazione) - diagnosi di una infiammazione acuta del tratto intestinale o in caso di precedenti disturbi allo stomaco o all’intestino dopo l’utilizzo di medicinali per malattie reumatiche
- precedenti episodi di tossicità allo stomaco o all’intestino
- assunzione di medicinali antinfiammatori (cortisonici), medicinali per fluidificare il sangue (anticoagulanti come il warfarin), medicinali contro la depressione (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) o medicinali come l’aspirina o analoghi
- malattia infiammatoria cronica dello stomaco e dell’intestino (colite ulcerosa o morbo di
Crohn) - problemi di funzionalità al cuore, al fegato o ai reni
- pressione alta e/o di problemi al cuore (insufficienza cardiaca)
- reazioni della pelle gravi (dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica)
- storia di gonfiore alle gambe, braccia, viso, bocca o lingua (angioedema) o di difficoltà
respiratorie (broncospasmo, asma e rinite) e di presenza di noduli a forma di goccia all’interno del naso (polipi nasali) - storia di manifestazioni allergiche o manifestazioni allergiche in atto
- problemi di sanguinamento (disturbi dell’emostasi)
- progetto di imminente gravidanza
- problemi di fertilità o indagini sulla fertilità in corso.
Synflex dev’essere interrotto alla prima comparsa di eruzioni della pelle (rash cutaneo), lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di reazione allergica (ipersensibilità).
Interazioni
Gli effetti di Synflex possono essere influenzati o influenzare i seguenti medicinali:
- Diuretici, ACE inibitori e antagonisti dell’angiotensina II (per il trattamento della pressione alta) poiché possono avere un effetto ridotto se assunti insieme a Synflex e aumentare il rischio di danni ai reni in alcuni pazienti disidratati o anziani che hanno già la funzione dei reni compromessa.
- Furosemide (per aumentare la quantità di urina) poiché la somministrazione contemporanea ad alcuni antiinfiammatori non steroidei può ridurre l’effetto di questo medicinale.
- Litio (per il trattamento delle malattie maniaco-depressive) poiché la quantità di litio nel sangue può diventare troppo alta.
- Propranololo e beta-bloccanti (per il trattamento della pressione alta) poichè Synflex può ridurre l’effetto di questi medicinali.
- Probenecid (per il trattamento della gotta) poiché aumenta la quantità e la permanenza di Synflex nell’organismo.
- Metotressato (per il trattamento dei tumori e per le malattie del sistema di difesa dell’organismo) poiché rimane più a lungo nell’organismo con possibilità di aumentare la sua tossicità.
- Anticoagulanti (per fluidificare il sangue) poichè i medicinali antinfiammatori non steroidei (FANS) possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti, come il warfarin o anticoagulanti di tipo cumarinico.
- Agenti antiaggreganti (aspirina o medicinali simili) e inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRIs, per la depressione) poiché aumentano il rischio di sanguinamento dello stomaco e dell’intestino.
- Corticosteroidi (cortisonici) poiché aumentano il rischio di lesione o sanguinamento dello
stomaco e dell’intestino. - Il naprossene sodico può diminuire l’efficacia dei dispositivi anticoncezionali (dispositivi uterini).
- Aspirina/acido acetilsalicilico per prevenire la formazione di coaguli del sangue.
Si sconsiglia l’uso contemporaneo con:
- altri farmaci a base di naprossene
- acido acetilsalicilico (aspirina)
- altri FANS in genere
- chinoloni (antibiotici).
Synflex può interferire con alcune prove di funzionalità surrenale, nel caso è necessaria una sospensione almeno 48 ore prima dell’esame.
Synflex può interferire anche con alcune prove per l’acido-5-idrossiindolacetico urinario
L'articolo Synflex 550 (forte): a cosa serve e altri dubbi comuni proviene da Healthy The Wom.