- Introduzione
- Esaurimento da calore
- Colpo di calore
- Crampi da caldo
- Eritema da calore (o eritema da scaldino)
Introduzione
Si va incontro a problemi di salute legati al caldo quando il sistema di controllo della temperatura corporea viene sovraccaricato; normalmente il corpo si raffredda attraverso il sudore, ma in alcune condizioni la sudorazione non basta più. In questi casi la temperatura corporea di una persona aumenta rapidamente e quando questo succede possono verificarsi danni al cervello o ad altri organi vitali.
Diversi fattori influenzano la capacità di raffreddamento dell’organismo in un clima ostile perchè eccessivamente caldo; quando l’umidità è elevata il sudore non è in grado di evaporare velocemente e questo impedisce al corpo di disperdere efficacemente calore.
Fattori di rischio
Oltre alla temperatura esterna elevata, le altre condizioni che possono limitare la capacità di regolare la temperatura e favorire la comparsa di disturbi legati al caloore includono:
- età (bambini fino ai 4 anni e anziani con più 65 anni),
- obesità,
- febbre,
- disidratazione,
- malattie cardiache,
- malattie mentali,
- difficoltà di circolazione,
- ustioni,
- consumo di alcolici.
Esistono poi diversi farmaci in grado di aumentare il rischio:
- farmaci psicotropi in grado di alterare il comportamento (come aloperidolo, clorpromazina, …),
- farmaci per il morbo di Parkinson perchè in grado di inibire la sudorazione,
- diuretici.
Esaurimento da calore
L’esaurimento da calore (o stress da calore) è una condizione patologica correlata al calore che può svilupparsi dopo diversi giorni di esposizione a temperature elevate e reidratazione inadeguata o non equilibrata di fluidi.
I pazienti più esposti a questo rischio sono le persone anziane, chi soffre di pressione alta e chi lavora in un ambiente caldo.
Sintomi
Tra i sintomi tipici dell’esaurimento da calore ricordiamo:
- severa sudorazione,
- pallore,
- crampi muscolari,
- stanchezza,
- debolezza,
- vertigini,
- mal di testa,
- nausea o vomito,
- svenimento.
La pelle può essere fresca e umida, ma il battito cardiaco è accelerato e debole, così come respirazione sarà rapida e superficiale.
In assenza di trattamento la condizione può progredire, peggiorando fino a trasformarsi in un colpo di calore.
Rimedi e cura
- Reidratarsi con bevande fresche e non alcoliche.
- Riposo.
- Rinfrescarsi con una doccia, un bagno o spugnature fresche.
- Cercate un ambiente climatizzato.
- Indossare abiti leggeri.
Colpo di calore
L’ipertermia, o colpo di sole/calore, è la più grave malattia correlata al calore. Si verifica quando il corpo diventa incapace di controllare la propria temperatura, cosicché questa aumenta rapidamente e la sudorazione non è più in grado di raffreddare l’organismo.
La temperatura corporea può salire a 41° e oltre in 10-15 minuti e se non curato il colpo di calore può causare disabilità permanente e morte.
Sintomi
I sintomi di un colpo di sole/calore possono variare da un soggetto all’altro e comprendere:
- temperatura corporea estremamente elevata (superiore a 41°),
- pelle rossa, calda e secca (senza sudorazione),
- battito cardiaco rapido e intenso,
- severa cefalea,
- vertigini,
- nausea,
- confusione,
- convulsioni nei bambini,
- incoscienza.
Da notare che l’alterazione dello stato mentale causa spesso ostilità e irritabilità, rendendo talvolta complicati anche i soccorsi.
Con l’aumentare della temperatura gli organi interni smettono di funzionare e, in assenza di cure mediche d’emergenza, sopraggiungono coma e morte.
Cosa fare?
In presenza di uno o più sintomi di ipertermia chiamare immediatamente i soccorsi, perchè si tratta di una condizione di emergenza che se non curata può condurre a morte.
Nell’attesa comportarsi come segue:
- Portare la vittima in un’area ombreggiata e fresca.
- Rimuovere i vestiti per favorire la dispersione termica.
- Raffreddare rapidamente la vittima, utilizzando qualsiasi metodo possibile, come ad esempio
- immergendola in una vasca d’acqua fresca (il metodo può essere controproducente se l’acqua fosse troppo fredda e l’organismo va comunque costantemente monitorato),
- sottoporla a una doccia fresca,
- spruzzare la vittima con acqua fresca da una pompa da giardino,
- effettuare spungnature con acqua fredda,
- se l’umidità è bassa, avvolgere la vittima in un lenzuolo fresco e bagnato.
- Controllare la temperatura corporea e continuare con i tentativi di abbassamento fino a raggiungere una temperatura inferiore ai 39°.
- Evitare il consumo di alcool, mentre è utile reidratare la vittima con acqua e bevande isotoniche.
Crampi da caldo
I crampi da calore sono dolori muscolari o spasmi, che di solito colpiscono
- addome,
- braccia,
- gambe,
che possono verificarsi durante un’attività faticosa.
I soggetti che sudano molto durante l’attività fisica (sportiva o professionale) sono particolarmente inclini a sviluppare crampi di calore, perchè vengono persi liquidi e sali e questo è causa di dolorosi crampi.
Possono talvolta essere un sintomo di esaurimento da calore.
Cosa fare?
- Interrompere l’attività e sedersi in un ambiente fresco.
- Reidratarsi con bevande per sportivi.
- Aspettare qualche ora prima di riprendere l’attività sportiva, per evitare il rischio di incorrere in un colpo di calore.
- Farsi visitare nel caso di mancato miglioramento dopo un’ora.
Eritema da calore (o eritema da scaldino)
L’eritema da calore è un’irritazione cutanea causata da sudorazione eccessiva in presenza di tempo caldo e umido; può verificarsi a a qualsiasi età, ma è più comune nei bambini piccoli.
L’eruzione cutanea è un eritema reticolato, talvolta con piccole bolle, e occasionalmente associato a prurito.
Si manifesta spesso su
- collo,
- torace,
- inguine,
- sotto i seni,
- nelle pieghe del gomito.
Cura e rimedi
L’approccio più efficace è spostare il paziente in un ambiente fresco e con ridotta umidità.
Fonte principale: CDC
L'articolo Colpo di calore o di sole e altri disturbi legati al caldo: sintomi e cosa fare è stato inizialmente pubblicato su Farmaco e Cura.